Ariete: Il profumo della lavanda è associato al fresco, al pulito, al lindore del bucato. Esso si adatta bene alla natura un po’ infantile dei nati nel segno dell’Ariete e ne esprime le loro qualità di schiettezza e di semplicità. Inoltre, proprio per le sue proprietà di freschezza e di lievità, è un ottimo coadiuvante nella terapia delle emicranie a cui vanno facilmente soggetti i nati sotto questa costellazione. Nessun colore meglio di quello rosso può essere associato ad un segno che si annovera tra i segni di Fuoco. In esso vengono glorificati il calore e la luce del sole, ma anche l’ira e l’aggressività. E’ il colore più brillante e la sua vista dà anche gioia ed allegria perché ricorda le fiamme scoppiettanti nel camino e i simboli della maestà e della vittoria.
Toro: Il profumo adatto ai nati nel segno del Toro è quello della rosa. E’ il fiore che raffigura il mese di maggio e quindi il suo profumo, fresco e dolce nello stesso tempo, accompagna questo momento dell’anno che è quello nel quale cade il periodo riservato dallo zodiaco a tale costellazione. Ma è anche il profumo che viene messo sotto la protezione del pianeta Venere e un’antica ricetta ci consiglia di comporlo nel seguente modo: una parte di foglie di giglio, due parti di lillà, due parti di rosa e tre parti di foglie di mirto. In questa essenza troviamo condensati il fiore, la pianta e il profumo del segno con l’aggiunta del fiore di lillà, che lega tutto il composto con l’odore notturno di questa pianta. Questo profumo esalta nei nativi del Toro la proprietà del loro pianeta principale, Venere e cioè l’amorevolezza, la passione per il bello, l’armonia e la purezza delle forme. Il colore più adatto ai nativi del Toro è il verde brillante. E questo non fa meraviglia perché il verde è il colore della primavera e ricorda le tenere foglie che nascono sui rami delle piante, i prati che si ricoprono d’erba, i campi nei quali il grano inizia a spuntare.
Gemelli: Il profumo adatto ai nati nel segno dei Gemelli è quello del ginepro. Il ginepro è un arbusto piccolo molto resistente che si trova nella macchia mediterranea e le cui bacche sono utilizzate, fin dai tempi più remoti, per rialzare il sapore delle vivande in cucina. Si lega specialmente bene con i sapori della cacciagione. Il suo odore è fresco, penetrante e altamente balsamico. Serve nelle infiammazioni del naso e della gola per alleviarne i fastidiosi effetti ma è anche un profumo forte e ruvido che esprime bene la natura maschile del segno dei Gemelli. E’ schietto e penetrante e non resta attaccato addosso. Non evoca tanto la voluttà quanto l’aria aperta e il movimento. Una spruzzatina al nostro nativo è certamente in grado di ridargli quella carica nervosa che spesso il nostro soggetto ha esaurito a forza di spendersi in ogni impresa e per ogni dove. Il grigio naturalmente sembra un colore adatto ad essere associato a tutti i segni fuorchè a questo così vivace. Eppure, proprio per contrasto, è la tinta che viene attribuita al segno dei Gemelli. L’associazione dei colori è ancora molto controversa e non vi sono punti fermi di riferimento. Per analogia posso dire che in questo caso il colore non esprime la natura ma le fa da antidoto. Infatti un colore più vivace esalterebbe la già troppo agitata natura del nostro nativo, mentre questa combinazione di nero e bianco, che ricorda le atmosfere ovattate della nebbia, è in grado di infondergli quel pizzico di melanconia che lo fa stare fermo e gli permette così di recuperare le energie che è andato spendendo in giro per il mondo. Circondarsi di grigio per lui è dunque circondarsi di riposo.
Cancro: Il profumo adatto ai nati nel segno del Cancro è quello di Lillà, fiore molto conosciuto che viene spesso utilizzato anche come pianta ornamentale da appartamento. In giardino cresce in arbusti, di cui esiste anche una varietà nana. E’ originario della Persia e ne esistono varietà di diversi colori, dal bianco al rosa al violetto: il suo profumo viene collegato al segno del Cancro per la freschezza e allo stesso tempo la semplicità della sua fragranza. L’essenza adatta al nativo di questo segno è tuttavia quella collegata alla Luna e che si può comporre seguendo la seguente ricetta: tre parti di zafferano, due parti di fiore di tiglio, tre parti di cumino, e due parti di fiore di agrifoglio. In omaggio alla Luna il colore che si associa al segno del Cancro è il bianco. Esso evoca infatti l’atmosfera magica del plenilunio; ed è comunque colore riposante e tradizionale in alcune particolari occasioni. Sta a significare purezza e castità e vuol dire anche innocenza. Si adatta quindi assai bene a questo segno nel quale Venere riceve dalla Luna dei valori che ne sublimano le potenzialità. Il bianco inoltre è la somma positiva di tutti gli altri sei colori così come il nero ne è la somma negativa. Il bianco si viene a contrapporre al nero così come la Luna si contrappone al Sole, il principio maschile al principio femminile. E siccome nel Cancro il principio femminile tramite il domicilio della Luna viene potenziato, la simbologia del colore con il significato di questo segno appare evidente, a riprova che l’inconscio da cui vengono governati i cancerini è quello che affonda le sue radici nella primordialità più che nella rimozione delle nostre sensazioni.
Leone: Il profumo adatto ai nati nel segno del Leone è quello dell’incenso. Le cerimonie del culto cristiano ne hanno fatto il profumo per eccellenza della devozione e dell’adorazione verso Dio. Sia questa tradizione che molte altre della cultura cristiana si sovrappongono ad usanze precedenti. Nei Vangeli troviamo che i Re Magi, sapienti detentori di poteri non conosciuti dai più, che avevano a causa di una maggiore conoscenza delle cose, si recano da Gesù portando in dono oro, incenso e mirra, dimostrando così che lo riconoscevano come sovrano fin dalla nascita. L’incenso è stato sempre utilizzato per allontanare il potere malefico del demonio e il suo caratteristico odore acuto dovrebbe purificare l’aria dalle influenze nefaste. Per questo è bruciato nei luoghi nei quali si vuole tener lontano il male dal bene, come l’autorità che ci protegge, ci sorveglia e provvede per noi, allontana i pericoli e le forze occulte e misteriose. Il colore che si associa ai nati nel segno del Leone è il giallo. Aperto e brillante questo colore è utilizzato nella pittura per rappresentare la luce. Il Sole in particolare si raffigura sempre giallo perché è il pianeta che ha il suo domicilio nel segno del Leone. Questo colore simboleggia anche la ricchezza e favorisce la concentrazione. Dai toni leggeri ai più caldi, fino al cupo arancio, evoca anche il pensiero della maturazione, forse perché lo associamo istintivamente alle spighe di grano maturo.
Vergine: Il profumo che si ascrive come congeniale ai nati nel segno della Vergine è quello della gardenia. La gardenia è un fiore abbastanza particolare, dal profumo assai penetrante, che è generalmente usato nelle cerimonie e spesso in occasione di nozze. E’ comunque un fiore ricercato e non comune e il suo profumo sta ad indicare proprio la ricercatezza che spesso si trova nei nati in questo segno. Il colore adatto ai nati nel segno della Vergine è il giallo. E’ accostato anche al segno del Leone dove rappresenta un’analogia con la solarità del segno. Per quanto riguarda invece i nati in questo segno, il giallo si deve considerare adatto in quanto legato al pianeta Mercurio. E siccome quest’ultimo si trova, nella Vergine, il colore va considerato positivo in quanto irradiazione attiva. Perciò più che il colore in se stesso è l’energia che sprigiona che diventa importante come la luce.
Bilancia: Il profumo legato alla Bilancia è quello del muschio e quasi non ci sarebbe bisogno di commento. Nessuna pianta e nessuna essenza che ne deriva ricorda, come questa, il caldo e umido sottobosco autunnale. L’azione è immediata e l’associazione pure. Si tratta di un profumo assai penetrante, fondo e misterioso; si adatta molto ai nati in questo segno che ne faranno uso, soprattutto nei loro giochi di seduzione amorosa. Il profumo di bosco è gradevole, non stanca e si ricorda a lungo. Il colore della Bilancia è il rosa. In alcuni trattati si trova il celeste. Entrambe le tinte sono il risultato di colori più vivaci che vengono stemperati. Il rosa viene dal più deciso rosso e di questa tinta conserva la tonalità anche se, diluendosi, si fa più freddo. E’ il colore che evoca fiori maestosi ed eleganti come le rose, che vengono attribuite anche al segno del Toro. E’ la tinta dell’infanzia, dove tutto assume toni gentili che aiutano il piccolo a crescere armoniosamente ed è anche il colore che tradizionalmente si associa all’amore. I pensieri rosa sono quelli sentimentali, romantici per eccellenza. La Bilancia è il segno dell’amore ed è quindi giusto che questo sia il suo colore.
Scorpione: Il profumo che si collega tradizionalmente al segno dello Scorpione è quello della cedrina. E’ un aroma delicato e fresco, che evoca atmosfere semplici. Sembrerebbe quindi molto lontano dall’interpretazione che di solito si dà di questo segno, ed infatti non ne esprime il temperamento, ma viene in aiuto alle difficoltà del carattere Scorpione. Per la leggera acidità che si riscontra nel fondo del suo profumo, la cedrina dà sollievo agli umori biliosi, così comuni ai nati in questo segno. Aspirare questa essenza può dare loro sollievo quando si trovino ad affrontare difficoltà che possono sfociare in aggressività od in eccessivi rimuginamenti. Il colore legato al segno dello Scorpione è il verde pallido. Un’associazione immediata e abbastanza comune è quella con il colorito che assume il volto in caso di rabbia repressa, eventualità abbastanza comune nei nativi di questo segno. Si sarebbe tentati di far risalire a questo l’origine dell’attribuzione, che dipende invece ancora una volta dalla situazione planetaria del segno. Il verde pallido è molto riposante e dà un’immagine di tenerezza a chi lo indossa o se ne circonda. E questa è proprio la qualità che manca ai nativi di questo segno. Venendo quindi a contatto con il colore che la esprime, essi potranno acquisirla e ne trarranno giovamento per la loro vita affettiva, solitamente travagliata.
Sagittario: I profumi che si attribuiscono al Sagittario sono l’eucaliptus e la violetta. Il primo bene si accorda a questo segno perché è anche il profumo che si attribuisce al pianeta Giove, governatore del segno stesso. L’essenza viene fatta con le foglie della pianta che è originaria dell’Australia, introdotta in Europa solo alla metà del secolo scorso. L’eucaliptus si pianta comunemente nelle zone paludose perché le tonifica con il suo aroma che depura l’aria. L’essenza è forte e robusta e ha delle proprietà disinfettanti. Essa simboleggia la schiettezza del Sagittario, il suo amore per la verità che sgombra l’ambiente dalle esalazioni malefiche. Il giallo risulta nello spettro solare dalla continuazione del verde e dell’arancione. E’ il colore della compostezza, dell’equilibrio, della riservatezza. E’ un colore che bene si adatta alla natura del Sagittario che è espressa dalla parte uomo del centauro. E’ anche colore che favorisce la concentrazione e la chiarezza e come tale esprime l’idealità di cui è espressione la personalità superiore del Sagittario. Tutti i toni di giallo sono contemplati nella loro gradazione dal giallo chiaro all’arancio. La parte cavallo del nativo del segno bene si accorda e si esprime nel colore porpora che risulta dalla continuazione del rosso con il violetto. La porpora, oltre a significare la passione, combinata come è con l’elemento viola sta a significare anche la dominazione del ragionamento sull’istinto. Mentre il rosso da solo vuole dire magnificenza e splendore, ma anche sangue e vita, così mischiato dà la rappresentazione della freddezza e dell’essenzialità che si veste di umanità e partecipazione. Quando il Sagittario verrà a contatto con questi colori ne trarrà sicuro giovamento.
Capricorno: Le forze astrali tendono a concentrarsi molto nelle piante, e le essenze che se ne ricavano hanno dunque una forte potenzialità se usate con equilibrio, e a proposito possono essere per l’uomo un valido aiuto riequilibratore; e in questo caso l’astrologia può risultare utile per capire le disarmonie dell’uomo attraverso l’esame dell’oroscopo; e siccome ogni forza astrale si esprime nelle piante con delle caratteristiche ben distinte, un astrologo che sia un buon osservatore può consigliare un insieme di essenze, una somma di forze, che riequilibrino le disarmonie che si evidenziano nell’esame della carta del cielo. Le essenze che appartengono al Capricorno sono la felce, il caprifoglio, in mentastro, il narciso. Esse si identificano anche con il pianeta Saturno, i profumi quindi che si adattano meglio ai nativi di questo segno e che hanno una azione riequilibratrice sul loro organismo sono profumi secchi e allo stesso tempo penetranti con un fondo di freschezza e di essenzialità che bene si armonizza con la salute psicofisica del soggetto. Il colore del Capricorno è il verde. Composto nello spettro solare dal blu e dal giallo, questo colore riassume assai bene la freddezza e la luminosità proprie del carattere e delle influenze di questo segno. Esso, oltre ad essere un matrimonio tra la luce e l’ombra, esprime la vita nella sua accezione più statica ma anche più comprensibile dal punto di vista dell’uomo. Tutto ciò che è contenuto sulla terra vive, ma per noi l’aspetto più vistoso della vita è il movimento. Subito dopo viene il fiorire e lo sfiorire delle piante. Ora il verde simboleggia soprattutto le piante, la vita vegetativa e, nel trascorrere delle stagioni, la primavera. Non ci si deve meravigliare se questo è attribuito al Capricorno perché in questo segno, che è un segno del solstizio d’inverno, vengono inglobate le piante sempreverdi.
Acquario: Il colore, destinato dalle associazioni più frequenti, al segno dell’Acquario è il colore nero. Esso non è propriamente un colore è solo la risultanza della combinazione di tutti gli altri colori. Come si sa i colori hanno effetti terapeutici e possono correggere squilibri energetici derivanti da disarmonie nel tema di nascita. Per quanto riguarda il colore nero possiamo dire che serve essenzialmente ad assorbire energie eccedenti. E’ quindi un ottimo equilibratore per la natura esuberante dell’Acquario che, fra l’altro, spesso spontaneamente lo ricerca. E’ un colore infatti in grado di calmarlo e di distenderlo, di fargli anche sognare quelle profondità abissali dell’universo nelle quali egli così volentieri si immerge. Il profumo che una antica tradizione attribuisce all’Acquario, sempre sulla base delle associazioni che si ritrovano con i pianeti del segno, è il profumo del timo. L’essenza a cui si attribuiscono poteri benefici per i nati in questo periodo dell’anno è quella della felce. Esso è essenziale, sotto forma di unguento, nella cura delle malattie che hanno a che fare con distorsioni e rotture delle ossa o per favorire la respirazione. In questo profumo si hanno anche proprietà antisettiche. Piccola pianta robusta in forma di arbusto, che cresce nella macchia mediterranea, il timo con il suo profumo sta a simboleggiare bene quelle proprietà di gradevole freschezza che il suo odore piacevolmente pungente dà a ristoro della stanchezza degli Acquariani sempre in movimento. L’unguento poi sarà una cura ideale per le caviglie del nativo di questo segno che, spesso a causa del suo andarsene a piedi per il mondo, possono essere assai stanche.
Pesci: Se parliamo dei colori legati al sognante segno d’acqua, non possiamo che parlare delle varie tonalità che vanno dal blu del profondo oceano o blu oltremare, al violetto delle romantiche viole mammole che spuntano nei prati tremule fra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, proseguendo poi con l’azzurro tenue e un po' spento del cielo di fine inverno, per finire con le tonalità dell’ocra, quindi il giallo tenue del timido e debole sole alle porte della primavera. A questo enigmatico e misterioso segno legato a luoghi mistici e particolari, non può che appartenere un’essenza altrettanto mistica e legata anch’essa ai più antichi riti pagani. L’incenso è una di queste, dalla fragranza profonda, dal profumo forte che arriva piuttosto pungente a livello olfattivo, che evoca ricordi antichi legati a cerimonie ed eventi ecclesiastici del passato ma anche del presente. Essenza che regala forza di concentrazione e facilita la meditazione ed il rilassamento del corpo e dello spirito. Altro profumo strettamente legato a questo segno è sicuramente il glicine, delicato fiore dal colore violaceo tenue, dal profumo intenso ed inebriante che ci riporta all’atmosfera della primissima primavera.