Sicuramente avrete già letto mille volte questa frase, è già stata postata anche su Città di Luce, ma la ri-condivido ugualmente perché, spesso, troppo spesso, abbiamo ridotto la nostra luce per non essere...diversi da come ci volevano....
La paura di essere straordinari.
La nostra paura più profonda non è di essere inadeguati. La nostra paura è di essere potenti al di là di ogni misura.
È la nostra luce, non la nostra oscurità a terrorizzarci maggiormente.
Noi ci chiediamo: “Chi sono io per essere così brillante, stupendo, pieno di talenti e favoloso?”.
In realtà dovremmo chiederci: “Chi sei tu per non esserlo?“
Tu sei figlio di Dio. Il tuo giocare in piccolo non serve al mondo. Non c’è nulla di illuminato nel ridursi perché gli altri non si sentano insicuri intorno a te.
Siamo nati per rendere manifesta la gloria di Dio che è dentro di noi. Essa non è solo in alcuni: è in tutti!
E quando permettiamo alla nostra luce di risplendere, inconsciamente diamo agli altri il permesso di fare la stessa cosa.
Nel momento in cui siamo liberi dalle nostre paure, la nostra presenza libera automaticamente gli altri.
Nelson Mandela ~ Anno 1994