Amo i Nonni dell'Inipi, le grandi pietre che vengono scaldate per creare calore e, grazie a Nonna Acqua, vapore di purificazione nella Capanna del sudore.
Ieri un amico, che ancora non conosco di persona ma le nostre storie sono intrecciate, mi ha inviato questa poesia che mi ha emozionata. Mi ha fatto pensare ai Sassi che vedono il mondo, che sono presenti da tantissimo tempo sulla pelle di Madre Terra, che hanno sentito tanto e portano dentro grandi memorie.
Spesso li raccolgo lasciando in cambio i miei capelli, o semi o piccoli cristalli e li onoro nelle cerimonie e nel luogo dove vivo che arricchiscono con le loro vibrazioni. Sono semplici, umili ma hanno dentro un universo fatto di terra, di acqua e di notti stellate. E hanno storie da raccontare.
Grazie Claudio.
L'esistere
Ho chiamato una dea,
ascoltato un tuono
lanciato nell'illusione,
ho aperto un cerchio nell'acqua,
specchiato la mia anima,
versato una lacrima,
immerso i miei pensieri.
Così ho chiamato gli anni,
perso i fanciulli,
difeso i miei castelli
nel mare ormai dissolti.
Ho chiamato il giorno,
rimpianto il tramonto,
pianto l'alba,
cantato la luce
soffocato il buio.
Ho visto anime volare nel sole,
sogni e desideri dormire nella luna,
ho visto la vita nascere e morire.
Sono solo, desolato, levigato dal tempo,
ti prego bimbo
prendimi con te !
Il tuo sorriso sarà la mia gioia,
i tuoi sguardi i miei occhi,
i tuoi sorrisi i miei attimi di vita
e non sarò più
non sarò più
solo un sasso.
Claudio Di Stefano
Agosto 1993
Ho chiamato una dea,
ascoltato un tuono
lanciato nell'illusione,
ho aperto un cerchio nell'acqua,
specchiato la mia anima,
versato una lacrima,
immerso i miei pensieri.
Così ho chiamato gli anni,
perso i fanciulli,
difeso i miei castelli
nel mare ormai dissolti.
Ho chiamato il giorno,
rimpianto il tramonto,
pianto l'alba,
cantato la luce
soffocato il buio.
Ho visto anime volare nel sole,
sogni e desideri dormire nella luna,
ho visto la vita nascere e morire.
Sono solo, desolato, levigato dal tempo,
ti prego bimbo
prendimi con te !
Il tuo sorriso sarà la mia gioia,
i tuoi sguardi i miei occhi,
i tuoi sorrisi i miei attimi di vita
e non sarò più
non sarò più
solo un sasso.
Claudio Di Stefano
Agosto 1993