
Altra divinità fondamentale è Brigit, che viene in seguito canonizzata come S. Brigida.
Anch'essa triplice dea adorata nell'impero di Brigantia che includeva le Isole Britanniche, parte della Spagna e della Francia: governava con le sue due sorelle le arti curative e la produzione di manufatti.
Viene definita Brigit anche la donna saggia, che i poeti adorano poichè essa li protegge. Ha le sue origini in un periodo in cui i Celti adoravano le dee più degli dei, e in cui la conoscenza, la medicina, l'agricoltura, l'ispirazione erano appannaggio femminile.
Il sacerdozio era femminile e nel tempio di Kildare le sacerdotesse tenevano acceso un fuoco sacro come quello di Vesta a Roma.



Le sacerdotesse di Brigit venivano chiamate "le Tre Persone della Dea", "le Tre Benedette Dame di Britannia" e venivano identificate con le tre fasi della Luna.
Il numero delle sacerdotesse di Brigit nel tempio di Kildare era di 19 e rappresentava il ciclo di 19 anni che formava il Grande Anno celtico.
Brigit era più antica dell'Irlanda celtica, oltre che una derivazione della Grande Dea Protoeuropea. Uno dei suoi primi templi era "Brigeto" in Illyria (Illyria era l'antico nome della penisola balcanica, comprese Serbia, Bulgaria, Austria e Tirolo). Molto prima dell'era cristiana la dea Brigit era chiamata Juno Regina, Regina del Cielo e Tanit Dea Celeste.

Trovando il culto di Brigit impossibile da sradicare, la Chiesa cattolica la canonizzò chiamandola Bridget o Bride. Gli agiografi la definirono come una suora che fondò un convento a Kildare. Ma il convento era noto per i suoi miracoli paganeggianti e evidenze di riti di fertilità. Il bestiame non smagriva mai, i fiori crescevano ai piedi di Bridget, la primavera eterna regnava nella sua dimora. Gli scrittori irlandesi si rifiutarono di ridurre la loro Dea in una semplice santa e insisterono sul fatto che lei fosse la Regina del Paradiso, identificandola anche con Maria.
Preghiera di santa Brigida
(tratta dal sito dell’ordine della Sorellanza di Brigid, liberamente tradotto da Violet )
Possa la benedizione della luce
risplendere in te, luce fuori e luce dentro di te,
possa la benedetta luce del sole
brillare sopra di te e scaldare il tuo cuore con il suo bagliore
come un grande ardente fuoco, così che lo straniero possa
giungere e scaldarsi con esso, che gli è amico.
E possa la luce brillare nei tuoi occhi
Come la fiamma di una candela che luccica dalla finestra di una casa
Invitando il viandante ad entrare, riparandosi dalla tempesta.
E possa la benedizione della pioggia
scendere su di te -la soffice dolce pioggia,
possa essa cadere sul tuo spirito, così che tutti i piccoli fiori
possano sbocciare e fiorire
e diffondere la loro dolcezza nell’aria,
e possa la benedizione delle grandi piogge scendere su di te
possa essa battere sul tuo spirito e lavarlo, rendendolo candido e pulito
e lasciandolo come un lucente specchio d’acqua, dove il blu
dell’altromondo brilla con le sue stelle.
E possa la benedizione della terra
avvolgerti -la grande e rotonda terra;
possa tu essere sempre gentilmente accolto
da coloro che camminano lungo le strade che tu percorri.
Possa la terra essere soffice sotto ai tuoi piedi quando
riposi sopra di essa, stanco, alla fine del giorno
e possa essa riposare leggera su di te quando,
alla fine, ti sdraierai sotto la sua superficie.
Possa il riposo essere così leggero su di te che la tua anima
Si libri lesta fuori dal corpo
E salga in alto, libera,
sulla sua via verso il Divino. (...).
Tre Chiese di S. Brigit occupavano il territorio della triplice Dea chiamato Hi Many o Emania o Emain Macha, paese della Luna.

Come altre versioni della Dea celtica, Brigit era maestra delle arti marziali e protettrice dei guerrieri (o Briga). I suoi soldati vennero chiamati dai cristiani "briganti".
Brigit fu canonizzata più di una volta, accanto alla S. Brigida irlandese troviamo S. Brigida di Svezia, fondatrice di un monastero per ambo i sessi, l'Ordine dei Brigantini.
Una branca dell'antico collegio di Brigit fu la Casa Brigantina di Sion fondata nel 1420 sulle rive del Tamigi, dove fiorì fino al 1589 come centro di educazione per dame di nobile nascita.

Il Salice, in gaelico Sorcha, all’interno del Cammino Celtico, rappresenta i ritmi lunari e femminili della vita. Durante il mese del Salice si teneva la Festa del Fuoco della dea della veggenza Brigit, protettrice dei poeti, dei medici, degli artigiani, dei fabbri e degli artisti che lavoravano il bronzo.
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