Ho avuto, alcuni giorni fa, un'esperienza molto particolare, forte... che devo ancora elaborare.
Quando avrò compreso meglio, mi farebbe piacere condividerla con voi.
Comunque è emerso che è importante che io preghi, ma sopratutto che preghi con il CUORE.
Credevo di sapere cosa significasse.... evidentemente no!
E mi sono messa a cercare, nei libri in mio possesso ed in internet, qualcosa che potesse aiutarmi.
Tra le varie "cose" molto interessanti, ho trovato questo racconto, molto intenso!
LA SEDIA VUOTA
In un villaggio della Spagna, la figlia di un uomo chiese
al sacerdote che si recasse a casa sua per un momento di preghiera con
suo padre che era molto malato.
Quando il sacerdote arrivò alla
camera trovò questo pover’uomo nel suo letto con il capo sollevato da due cuscini.
C’era una sedia a lato del suo letto, per cui il
sacerdote pensò che l’uomo sapesse che sarebbe venuto a trovarlo.
"Suppongo che mi stesse aspettando…" gli disse.
"No, chi è lei?" , disse l’uomo malato.
"Sono il sacerdote che sua figlia ha chiamato perché pregasse con lei; quando
sono entrato ed ho notato la sedia vuota a lato del suo letto ho
supposto che lei sapesse che sarei venuto a visitarla"
"Ah sì, la Sedia. Le dispiace chiudere la
porta?". Disse l’uomo malato.
Il sacerdote, sorpreso, chiuse la porta.
L’uomo malato gli disse:
"Questonon l’ho mai detto a nessuno, però ho trascorso tutta la mia vita senza
sapere come pregare.
Quando sono stato in chiesa ho sempre
ascoltato quanto mi veniva detto circa il rispetto della preghiera, come
si deve pregare ed i benefici che porta……però oltre questo della
preghiera non so…!
Mi entra per un orecchio e mi esce dall’altro.
Comunque non ho idea di come fare. Allora… molto tempo fa abbandonai
completamente la preghiera.
Ho continuato così dentro di me fino a
circa quattro anni fa, quando, conversando con il mio migliore amico,
egli mi disse:
"Giuseppe, la preghiera è semplicemente avere una conversazione con Gesù,
ti suggerisco di fare così…: Ti siedi su una sedia e collochi un’altra
sedia vuota davanti a te, quindi con fede guardi Gesù seduto davanti a
te Non è una scemenza farlo poiché lui ci disse:
-“Io sarò sempre con voi”-
Quindi parlagli ed ascoltalo allo stesso modo in cui lo stai
facendo con me ora".
Così ho fatto una volta e mi è piaciuto talmente che ho continuato a farlo
per almeno un paiod’ore al giorno da allora.
Presto sempre molta
attenzione a non farmi vedere da mia figlia… altrimenti mi internerebbe
subito in un manicomio".
Il sacerdote provò una grande emozione ascoltando tutto questo e disse a
Giuseppe che ciò che faceva era qualcosa di molto buono e che non
avrebbe dovuto mai smettere di farlo.
Quindi pregò con lui.
Gli impartì la benedizione e tornò alla sua parrocchia.
Due giorni dopo,
la figlia di Giuseppe chiamò il sacerdote per dirgli che suo padre era morto.
Il sacerdote le chiese:
-E’ morto in Pace?-.
-Sì, quando uscii di casa circa alle due del pomeriggio mi chiamò
ed andai da lui a lo vidi nel suo letto.
Mi disse che mi amava molto e mi dette un bacio.
Quando ritornai dal fare alcune commissioni un’ora dopo lo trovai già morto.
C’è tuttavia qualcosa di strano rispetto alla sua morte, poiché proprio
prima di morire si avvicinò alla sedia che era a lato del suo letto ed
appoggiò la sua testa su di essa, ed infatti così l’ho ritrovato.
Che cosa crede lei che possa significare questo?".
Il sacerdote profondamente commosso, si
asciugò le lacrime dell’emozione e le rispose:
”Magari tutti noi potessimo andarcene in
questo modo”.
autore sconosciuto
In un villaggio della Spagna, la figlia di un uomo chiese
al sacerdote che si recasse a casa sua per un momento di preghiera con
suo padre che era molto malato.
Quando il sacerdote arrivò alla
camera trovò questo pover’uomo nel suo letto con il capo sollevato da due cuscini.
C’era una sedia a lato del suo letto, per cui il
sacerdote pensò che l’uomo sapesse che sarebbe venuto a trovarlo.
"Suppongo che mi stesse aspettando…" gli disse.
"No, chi è lei?" , disse l’uomo malato.
"Sono il sacerdote che sua figlia ha chiamato perché pregasse con lei; quando
sono entrato ed ho notato la sedia vuota a lato del suo letto ho
supposto che lei sapesse che sarei venuto a visitarla"
"Ah sì, la Sedia. Le dispiace chiudere la
porta?". Disse l’uomo malato.
Il sacerdote, sorpreso, chiuse la porta.
L’uomo malato gli disse:
"Questonon l’ho mai detto a nessuno, però ho trascorso tutta la mia vita senza
sapere come pregare.
Quando sono stato in chiesa ho sempre
ascoltato quanto mi veniva detto circa il rispetto della preghiera, come
si deve pregare ed i benefici che porta……però oltre questo della
preghiera non so…!
Mi entra per un orecchio e mi esce dall’altro.
Comunque non ho idea di come fare. Allora… molto tempo fa abbandonai
completamente la preghiera.
Ho continuato così dentro di me fino a
circa quattro anni fa, quando, conversando con il mio migliore amico,
egli mi disse:
"Giuseppe, la preghiera è semplicemente avere una conversazione con Gesù,
ti suggerisco di fare così…: Ti siedi su una sedia e collochi un’altra
sedia vuota davanti a te, quindi con fede guardi Gesù seduto davanti a
te Non è una scemenza farlo poiché lui ci disse:
-“Io sarò sempre con voi”-
Quindi parlagli ed ascoltalo allo stesso modo in cui lo stai
facendo con me ora".
Così ho fatto una volta e mi è piaciuto talmente che ho continuato a farlo
per almeno un paiod’ore al giorno da allora.
Presto sempre molta
attenzione a non farmi vedere da mia figlia… altrimenti mi internerebbe
subito in un manicomio".
Il sacerdote provò una grande emozione ascoltando tutto questo e disse a
Giuseppe che ciò che faceva era qualcosa di molto buono e che non
avrebbe dovuto mai smettere di farlo.
Quindi pregò con lui.
Gli impartì la benedizione e tornò alla sua parrocchia.
Due giorni dopo,
la figlia di Giuseppe chiamò il sacerdote per dirgli che suo padre era morto.
Il sacerdote le chiese:
-E’ morto in Pace?-.
-Sì, quando uscii di casa circa alle due del pomeriggio mi chiamò
ed andai da lui a lo vidi nel suo letto.
Mi disse che mi amava molto e mi dette un bacio.
Quando ritornai dal fare alcune commissioni un’ora dopo lo trovai già morto.
C’è tuttavia qualcosa di strano rispetto alla sua morte, poiché proprio
prima di morire si avvicinò alla sedia che era a lato del suo letto ed
appoggiò la sua testa su di essa, ed infatti così l’ho ritrovato.
Che cosa crede lei che possa significare questo?".
Il sacerdote profondamente commosso, si
asciugò le lacrime dell’emozione e le rispose:
”Magari tutti noi potessimo andarcene in
questo modo”.
autore sconosciuto