Aggiungo al post di Drago blu, Rituale per la liberazione totale, questa potente ed efficace
INVOCAZIONE PER SCIOGLIERE ANTICHI VOTI
Quando gli operatori di luce si incarnarono inserirono parecchi blocchi nella loro personalità e nei loro campi energetici, blocchi che dovevano impedire loro, come incarnati, di recepire anzitempo chi sono in realtà.
Questi blocchi possono ora essere sciolti con il consenso di tutti gli alti consigli planetari, galattici e cosmici. Ciò vale per gli operatori/operatrici di luce e si estende a tutta la loro linea genetica-genealogica, risalendo fino agli inizi dei tempi.
Sta però ad ogni anima valutare se il momento appropriato è proprio adesso. Questo è generalmente il caso per gli operatori di luce.
Per questo scopo l’Arcangelo Ariel ha dato all’umanità la seguente invocazione.
Quando sentite che va bene per voi, pronunciate da soli o in un gruppo (il lavoro di gruppo è più efficace) con intensità e ferma intenzione la seguente invocazione:
“Revoco ogni e qualsiasi voto da me pronunciato per sperimentare l’illusione
della non-consapevolezza”.
Quale portatore di luce della mia linea genetico-genealogica revoco questi voti
per me e per i miei antenati.
Dichiaro l’annullamento di questi voti in quest’incarnazione e in tutte le nostre incarnazioni nel tempo e nello spazio, in tutte le realtà parallele, in tutti gli universi paralleli, in tutte le realtà alternative e universi alternativi, in tutti i sistemi planetari,
in tutte le dimensioni dell’universo.
Chiedo la rimozione di tutti i cristalli, dispositivi, forme di pensiero, sentimenti, schemi, veli, ricordi nelle cellule, immagini della realtà, limitazioni genetiche e invoco la liberazione
dalla morte – ADESSO!
In nome del diritto alla grazia e della dichiarazione di vittoria! Nel nome della dichiarazione di vittoria! Nel nome della dichiarazione di vittoria!
Come stabilito dallo Spirito Divino invoco il risveglio. Come stabilito dallo Spirito Divino
noi siamo adessi risvegliati!
In principio Io Sono Colui/Colei che E’. Bereschit, Ehyeh, Ascher Ehyeh!“.
L’ultima frase è un mantra che ha una profonda azione, è la versione ebraica di „In principio Io Sono Colui che E’”.
dal libro Corpo di Luce di R. Anselmi