

A me piace pensare alle costellazioni come a dei 'concetti' universali relativi ai processi che si verificano in natura.
Non sono semplici simboli tracciati per accompagnare il nosto anno, e nemmeno dei semplici archetipi. Sono qualcosa di più vasto, un gigantesco libro con un infinità di pagine scritte ed un immensità di pagine da scrivere.
Li, tra questi fogli ci siamo noi... la nostra origine e la nostra meta.
Mi piace pensare che qualcuno, in un tempo lontano, abbia osservato il cielo consapevole che in esso è racchiusa tutta la storia di tutti i mondi e che abbia giocato per noi a creare e codificare dei 'segni' che raccontassero questa lunga, lunga favola...perché un giorno noi ce ne ricordassimo e sapessimo farne tesoro.
La costellazione della Vergine è il simbolo della Grande Madre dai tempi in cui l'agricoltura veniva scoperta sul nostro pianeta. Una donna alata che tiene nella mano sinistra una spiga di grano (Spica).
Qui trovate una bellissima descrizione.
Quello che io trovo bellissimo è che questa costellazione (l'unica figura femminile tra i dodici segni) che indica il concetto della creazione della materia, della sussistenza, del perpetrarsi della vita è collocata nel cielo in modo tale che l'addome della figura è attraversata dal 'superammasso della Vergine' ossia la più densa concentrazione di galassie presente nell'universo (almeno, della parte che noi conosciamo).
Con la mano destra indica il centro di questo superammasso mentre con la sinistra sparpaglia il grano (= stelle) all'esterno, lungo l'equatore celeste.
Noi immaginiamo una donna che semina il grano mentre cammina lungo la sua via, l'abbiamo identificata nel tempo con la Madre di Tutte le cose....la corrispondenza celeste ci mostra questa Madre cosmica mentre semina galassie lungo lo spazio immenso.
Mentre noi alziamo gli occhi ed osserviamo queste stelle ad occhio nudo, in realtà il nostro sguardo sta spaziando più lontano, al di fuori della via lattea, in una parte di Universo dove ci sono più di 3.000 di galassie.
Questa è l'immagine di una parte del superammasso. Sono indicate solo le galassie più luminose.
Sotto c'è un indicazione della collocazione più ampia. La Via Lattea è nel Gruppo locale, distante 65 milioni di anni luce dal Gruppo della Vergine.

