
Amo il Bisonte e soprattutto il Bisonte Bianco, perché è nel mio cuore, è il Totem protettore del mio Spazio Sacro. Lo onoro come si onora un essere che porta in sè Wakan Tanka, il Grande Spirito. Questa Essere speciale, ha sempre suscitato in me un senso di gioia e di amore che non so descrivere a parole. Condivido con voi questo articolo e la foto di Miracle Moon la piccola bisontina bianca. Shanti
IL BISONTE BIANCO DEGLI INDIANI D'AMERICA
Sono molto orgoglioso di potervi mostrare le foto del bisonte bianco, Tatanka Ska, nato a marzo nella riserva Cherokee della Carolina del Nord. Queste foto, in esclusiva per noi di sentiero rosso, ce le manda Lianna Costantino, la mia amica Cherokee. In natura è molto raro che avvenga la nascita di un bisonte bianco, a differenza dei rettili e dei felini notevolmente più frequente, e per gli indiani rappresenta un evento eccezionale.
Tutte le tribù d'America stanno pregando per il bisontino bianco, indistintamente, il cerchio sacro non è mai morto. Alex
Secondo un’antica leggenda indiana, la Sacra Pipa venne donata al popolo Lakota dalla Donna Sacra del Bisonte Bianco, che insegnò loro ad averne cura e ad utilizzarla nelle loro cerimonie. Prima di allontanarsi la donna misteriosa rivolse a tutto il popolo lì radunato queste parole: “Osserva questa pipa! Ricorda sempre quanto essa è sacra e trattala come tale perché ti porterà fino alla fine. Ricorda: in me ci sono quattro età.
Ora sto per andarmene ma mi volgerò a guardare il tuo popolo in ogni età, e alla fine ritornerò....”

La Donna Sacra sarebbe ritornata per purificare il mondo e la nascita di un bisonte bianco sarebbe stato un segno che il suo ritorno era vicino.
Per questo motivo il bisonte occupa un posto di rilievo nella vita spirituale e nelle cerimonie sacre lakota; inoltre rappresentava un’enorme risorsa per un Popolo in grado di trarre da esso tutto il necessario per il proprio sostentamento.
La nascita di un bisonte bianco, quindi, è considerata sempre un evento straordinario, il compimento di una profezia, un segno tangibile che la vita cambierà per il meglio.
Nel 1994 in Wisconsin nella fattoria di Dave Heider nacque un bisonte bianco.
L’evento si diffuse presto tra i Lakota e i Cheyenne e già il giorno dopo la sua nascita erano tutti alla fattoria degli Heider, con la speranza di poter avere il permesso di visitare il vitello, pregare per lui e lasciare un’offerta.
Da allora più di 20.000 persone sono andate a vedere il “miracolo” e il cancello del ranch e gli alberi vicino ad esso sono stati ricoperti di offerte: piume, collane, nastri colorati, effetti personali e persino medaglie ricevute in Vietnam.
Tenuto conto di quanto il bisonte bianco significhi per i Nativi, Dave Heider non ha sfruttato il vitello per fare soldi. In una intervista rilasciata nel dicembre del ’94 all’Isthmus Newspaper di Madison, Dave ha affermato che non avrebbe assolutamente potuto chiedere dei soldi a tutti
coloro che venivano a pregare per il piccolo bisonte:
“ Come avrei potuto mettere un prezzo su qualcosa considerata sacra? Se Dio mi avesse voluto
ricco, mi avrebbe fatto vincere la lotteria...” ha affermato.
E in effetti gli Heider hanno cercato in tutti i modi di proteggere il vitello dagli sfruttamenti e dalla eccessiva pubblicità. Sull’immagine del piccolo bisonte è stato messo un copyright e i profitti della vendita di cartoline e t-shirts entrano in un fondo fiduciario utilizzato per pagare le cure al bisonte e per le spese della recinzione che lo protegge.
Il bisonte bianco nato nel 1994 era di sesso femminile e il bisonte che l’aveva generato era morto, così come nella profezia. Inoltre, con il passare del tempo, il pelo del vitello è diventato leggermente marrone sulla testa e il corpo leggermente argenteo: la profezia dichiara che il cucciolo di bisonte avrebbe cambiato colore quattro volte, così da indicare i colori delle quattro razze umane che unificherebbe: nera, rossa, gialla e bianca.
Secondo Joseph Chasing Horse, leader tradizionalista dei Lakota, il conteggio degli anni trascorsi dall’apparizione della Donna del Bisonte Bianco dimostrerebbe che questo è il bisonte della profezia.
La nascita in questi ultimi giorni di un altro bisonte bianco nella comunità Cherokee del Nord Carolina ha nuovamente rappresentato un evento importante per le popolazioni indiane.
Molti hanno collegato questa nascita alla profezia del 2012, secondo cui il mondo avrebbe compiuto il suo ciclo e si starebbe avvicinando la sua fine.
Di questa profezia ne parla anche Frank Fools Crow, capo spirituale dei Sioux Teton, nella sua biografia scritta da Thomas E. Mails:
“ In questo stesso giorno c’è una giovane, Donna Pipa del Vitello, che in compagnia di un’altra ragazza sta percorrendo il nostro paese. Possono trasformarsi in donne di pelle rossa, bianca, nera, scura o gialla. Possono parlare qualsiasi lingua e assumere le sembianze di qualsiasi razza
desiderino. Non vedo altra spiegazione della loro presenza se non che la fine del mondo è vicina. Perciò preparatevi. Ho parlato. Così è.”
Personalmente spero che il 2012 non sia un anno di fine, ma l’inizio di una nuova era: le nascite sempre più frequenti di bisonti stanno, infatti, rinforzando nei Nativi Americani la loro consapevolezza culturale; nei giovani stanno stimolando l’interesse verso le loro tradizioni e la loro lingua, con la speranza che il popolo degli Indiani d’America possa riacquistare la sua dignità e rialzare il capo dopo secoli di soprusi e vergogne.
da Sentierorosso.com
